In ogni aspirapolvere centralizzato l’elemento che nel lungo termine fa la maggior differenza è sempre il motore.

E’ per questo che ho deciso di realizzare un articolo definitivo che spieghi a fondo caratteristiche, pregi e difetti dei vari modelli di motori aspiranti impiegati negli aspirapolvere centralizzati.

Non si tratta dei soliti trafiletti inseriti nei siti per spiegare la categoria di prodotto, ma una vera e propria guida scritta da una persona che della vendita di centrali aspiranti per impianto di aspirazione residenziale, e ricambi quali motori per aspirapolvere centralizzati, ne ha fatto una professione.

In questo articolo dal taglio educativo desidero raccontarti esattamente quello che devi conoscere di un motore aspirante per scegliere un aspirapolvere centralizzato di qualità, specialmente nel caso in cui ti stai apprestando ad installarne uno, e cosa dovresti eventualmente chiedere al tuo tecnico venditore se non hai ancora le idee chiare.

Se cerchi la risposta alla domanda “quale motore di aspirapolvere centralizzato dovrei scegliere per evitare che dopo 3 anni mi si bruci” e non vuoi cattive sorprese, allora questo è un vademecum che fa al caso tuo.

Pronto? Ti auguro buona lettura e ti consiglio di metterti comodo da subito per arrivare fino in fondo e cercare di cogliere le tante informazioni e considerazioni tecniche. Se avrai bisogno di un consulto o di una veloce conferma, scrivimi una mail o contattami in chat e sarò felice di aiutarti.

L’importanza del motore: il cuore dell’impianto di aspirazione centralizzato

Tra le varie cose che paghi quando installi a casa tua un impianto di aspirazione centralizzato, il motore della macchina aspirante è sicuramente una delle cose più influenti e su cui fai bene a informarti, per compiere un acquisto consapevole e a regola d’arte.

L'importanza di un buon motore nella centrale aspirante

Il motore aspirante è ciò che in virtù della forza aspirante che eroga consente di aspirare la polvere da pavimento, di rimuovere le briciole di pane sotto il tavolo della sala da pranzo e di raccogliere con efficienza i peli dell’animale domestico, cane o gatto, se ne hai uno che ti gira per casa (e non sai quanto il centralizzato ti possa aiutare in questo caso, con un grande filtro e un capiente contenitore).

Semplificando, potrei brutalmente affermare che il motore è di fatto ciò che contribuisce maggiormente alla prestazione di un impianto di aspirazione, se per un attimo sottintendiamo la superficie filtrante (maggiore la superficie, maggiore la resa).

Ti potrebbe interessare anche: Guida alla conoscenza dei sistemi filtranti per aspirapolvere centralizzati

Ogni giorno quando parlo con le persone che vengono a visitare lo showroom della mia azienda a Tombolo, in provincia di Padova, per visionare le centrali aspiranti e avere un consiglio sull’aspirapolvere migliore da acquistare tra le varie marche e modelli che gestiamo, mi vengono rivolte alcune classiche domande, del tipo:

  • “il motore del centralizzato è più potente del motore di un aspirapolvere a traino, del dyson o del folletto?”;
  • quanto tira il motore di una centrale aspirante di piccola taglia come la Beam Electrolux SC335?”;
  • “il motore da 1,5 KW è sufficiente per la mia abitazione da 200 mq?”;
  • “più potente il motore da 1500W o da 1800W?”

Sul confronto con l’aspirapolvere scopa senza fili, ti potrebbe interessare anche leggere: Aspirapolvere scopa senza fili vs aspirapolvere centralizzato

Questa storia è sempre la stessa. E non posso incolpare chi si sta informando. Anzi, rispondo sempre con piacere e spero che le prossime righe ti possano aiutare, dato che sono frutto di un lavoro quotidiano.

Alla prima domanda dell’elenco sopra, posso risponderti subito dicendoti che sì, il motore di un aspirapolvere centralizzato è enormemente più performante rispetto al motore digitale Dyson o a quello di un Folletto, questo perché:

  • nel settore dell’aspirazione centralizzata non c’è limite alla potenza non essendo il centralizzato considerato un elettrodomestico bensì un impianto, alla stregua di un impianto di climatizzazione;
  • il design del motore ed il modo in cui è concepito è tutt’altra storia.

La risposta all’ultima domanda dell’elenco di cui sopra, invece, se più potente un motore da 1500W o 1650W, sembra piuttosto scontata, ed in parte lo è: ovviamente il motore con maggiore assorbimento elettrico ha anche maggiore resa. Sulla carta.

Ma è opportuno considerare un cambio di paradigma. Te lo spiego subito, nel prossimo paragrafo.

Posso aiutarti a scegliere il giusto motore per il tuo aspirapolvere centralizzato

Motori aspiranti di ieri e di oggi (ad alta efficienza)

Devi sapere che ormai da qualche anno sono installati negli aspirapolvere centralizzati presenti in tante case degli italiani, i nuovi motori aspiranti di ultima generazione.

Si tratta dei motori aspiranti ad alta efficienza, che hanno apportato una significativa miglioria sulla prestazione.

“OK Igor, ho inteso che l’alta efficienza è un nuovo standard e che sono migliorati rispetto al passato.. ma poi per me che leggo, che vuol dire in sostanza”?

In sostanza vuol dire maggior forza aspirante e maggior grado di pulizia nei passaggi dell’aspirapolvere durante le pulizie domestiche.

E’ stato un cambio di paradigma: motori una volta voluminosi, a più stadi, sono stati ripensati con un minor numero stadi (nel caso del motore through-flow addirittura a singolo stadio) e riducendo le dimensioni, ma aumentandone di molto la prestazione aspirante.

Impianto di aspirazione centralizzata di tanti anni fa

Uno dei primi impianti di aspirazione centralizzata in diffusione negli Stati Uniti tra il primo e secondo dopoguerra.

Oggigiorno l’alta efficienza ha portato enorme sviluppo in termini di prestazione e affidabilità specialmente nei motori per aspirapolvere centralizzato di tipo “dry a secco”, thru-flow. Solo in parte ha migliorato le già eccelse prestazioni dei motori tangenziali professionali.

Se intendi misurare le prestazioni di un motore di aspirapolvere centralizzato i parametri che devi conoscere sono depressione, portata d’aria e Airwatt. Quest’ultimo è specialmente un parametro più facile da confrontare. Sei interessato ad approfondire? Allora leggi l’ultimo paragrafo di questo articolo, altrimenti prosegui la lettura per addentrarti nelle caratteristiche delle tipologie di motore.

Tipologie di motori per aspirapolvere centralizzato

Nei paragrafi precedenti ho fatto uso di alcuni nomi tecnici in riferimento ai tipi di motore, e non mi stupisco se non hai capito a cosa mi stavo riferendo.

Ora lascia che ti spieghi.

Devi sapere che non esiste un unico modello di motore di aspirazione che possa essere installato all’interno di una centrale aspirante di tipo residenziale per abitazioni, e declinato in base alla potenza.

Ti potrebbe interessare anche: La guida definitiva alla conoscenza dell’impianto dell’aspirazione centralizzata

Se così fosse stato, questo avrebbe di certo semplificato la gestione dei vari modelli, ma allo stesso tempo avrebbe impedito una crescita derivata dalle diverse scelte, compiute dai vari produttori, di installare una tipologia di motore piuttosto che un’altra ed offrire determinate caratteristiche e potenzialità ai loro acquirenti.

Le tipologie di motori per aspirazione oggi in mercato sono 3:

  • motore through-flow, chiamato anche motore “cap” o “a secco”: si tratta del motore ad oggi più diffuso in mercato ed è quello che ha avuto negli anni una più grande innovazione;
  • motore by-pass tangenziale con sfiato convogliato e raffreddamento indipendente, ancora presente sul mercato seppur con quote inferiori al motore thru-flow, solido e affidabile;
  • motore by-pass periferico.

Qual è il miglior motore per aspirapolvere centralizzato

Quale modello e marca di motori per bidoni aspirapolvere centralizzato è migliore? Nel dubbio, chiedi ad un esperto specialista. Image courtesy: Canavac

Prosegui la lettura dell’articolo per scoprire le caratteristiche dei motori e quale sia a mio parere, grazie a diversi anni di esperienza, il motore aspirante migliore da scegliere in relazione alla specifica situazione impiantistica, in particolare in relazione all’abitazione e alla superficie nel quale dovrà operare.

Motore per aspirapolvere centralizzato thru-flow

Motore aspirante thru-flow per aspirapolvere centralizzato

Motore aspirante thru-flow per aspirapolvere centralizzato. Modello Domel

Riprendo quanto scritto poco sopra: il piccolo motore aspirante di tipologia thru-flow è il motore attualmente più utilizzato nella produzione di centrali aspiranti per settore civile-residenziale.

Sono i modelli più evoluti di aspirapolvere centralizzati che integrano display lcd, possibilità di interfacciamento attiva e passiva (con accessori quali il tubo con comando da impugnatura), touchscreen a bordo macchina e software di gestione remota tramite internet ad aver adottato la tipologia di motore aspirante thru-flow.

Potrebbe interessare anche leggere: Cosa penso delle sofisticazioni elettroniche nelle centrali aspiranti

Perché proprio la scelta del motore thru-flow?

Lascia che ti dica che principalmente due sono i motivi che hanno convinto i produttori di aspirapolvere centralizzati di tutto il mondo a preferire il motore thru-flow sul motore di tipo tangenziale:

  1. le dimensioni ridotte. Il motore thru-flow è piccolo e ed è facile da industrializzare, può facilmente essere impiegato in produzioni di serie dove spesso viene racchiuso in carter di plastica. La caratteristica peculiare di questo motore è il fatto che si raffredda con l’aria di passaggio, “thru-flow” per l’appunto, ovvero “flusso che attraversa”. Non necessita di un raffreddamento indipendente perché si raffredda con l’aria aspirata e quindi anche il telaio della centrale aspirante può essere un corpo unico ed ermetico, senza aperture né spacchi;
  2. le prestazioni. Dal punto di vista dell’Airwatt, il motore a secco è performante, raggiunge ottimi livelli di resa e i numeretti lo dimostrano (*continua a leggere quanto scrivo sui paragrafi successivi a proposito di prestazione e del corretto modo per valutarla, clicca qui e vai subito a leggere il paragrafo dedicato in questo articolo.).

Alcuni motori thru-flow di ultimissima generazione, come quelli adottati dai moderni aspirapolvere centralizzati Beam Electrolux serie Alliance, offrono:

  • alto picco di prestazione;
  • ridotto consumo energetico (fino al 20% in meno rispetto ad un tradizionale motore tangenziale di equivalente prestazione);
  • una buona resa nel tempo.

Beam Electrolux Alliance

Scopri le migliori centrali aspiranti con motore thru-flow!

Questi sopra alcuni dei motivi per cui gli aspirapolvere centralizzati Beam Electrolux sono stati insigniti di svariate certificazioni internazionali tra cui il certificato Plus-X-Award per l’alta resa energetica.

Certificazione Plus X Award aspirapolvere centralizzato Electrolux Beam

Insomma, fin qui possiamo dire tutto bene del motore a secco. Ma non è sempre tutto oro quel che luccica.

Mi spiego meglio.

A dispetto della nuova tecnologia e dell’evoluzione del motore thru-flow, una tipologia di motore alternativa, presente sul mercato da almeno due decenni, continua a performare alla grande ed è preferibile al motore thru-flow quando si tratta di raggiungere una buona prestazione aspirante su grandi abitazioni con superficie superiore ai 300 mq. Si tratta del motore di aspirazione tangenziale.

Vuoi scoprire di più? Resta incollato allo schermo e passa subito al prossimo paragrafo.

Vantaggi e svantaggi del motore thru-flow

  • PRO motore thru-flow: alta resa, consumo contenuti, costo contenuto, facile da sostituire, silenzioso;
  • CONTRO: durata scarsa, ha meno portata d’aria di motori tangenziali professionali con medesimo assorbimento elettrico

Ecco alcuni degli aspirapolvere centralizzati tra i più diffusi in mercato ad adottare il motore thru-flow:

  • Beam Electrolux serie Alliance
  • AEG ed Electrolux serie Oxygen
  • Aspiredil serie Globo e Tornado
  • Aertecnica-Tubò serie Perfetto
  • Sistem Air serie TecnoStyle
  • General D’aspirazione – GDA serie Genia, WS, WI
  • e tanti altri marchi ancora

Motore per aspirapolvere centralizzato tangenziale

Il motore bypass tangenziale è il motore che da più anni viene impiegato nel settore dell’aspirazione centralizzata, e se ad oggi ancora continua ad essere impiegato dai produttori, lascia che ti confidi che un motivo c’è.

una bomba in termini di prestazioni e affidabilità.

E’ il motore aspirante che mantiene più a lungo la costante di rendimento, forte anche della progettazione di derivazione professionale e della tecnologia superiore che ne allunga più di tutti gli altri l’aspettativa di vita.

Motore aspirante tangenziale per aspirapolvere centralizzato

Motore tangenziale per aspirapolvere centralizzato Lamb Ametek. Notare la cupolina superiore per raffreddamento aria indipendente.

A rendere il motore aspirante tangenziale così speciale sono i seguenti plus:

  • la qualità superiore dei componenti e la scocca;
  • le dimensioni più grandi;
  • il numero di giri che si attesta attorno ai 20.000 giri (circa la metà di quelli di un motore thru-flow che è più “pompato”);
  • la temperatura di lavoro inferiore.

E’ quest’ultimo un fattore di fondamentale importanza.

Il motore tangenziale diversamente dal thru-flow, ha un raffreddamento indipendente ed una ventolina che pesca aria a temperatura ambiente per raffrescare la temperatura di lavoro del motore e mantenerlo ad un livello sempre ideale. Insomma, questo aspetto è proprio uno degli ingredienti segreti della qualità di questo motore.

Beam Electrolux Platinum

Scopri le migliori centrali aspiranti con motore tangenziale!

Ma c’è di più.

Per far funzionare bene il motore tangenziale, anche la centrale aspirante deve avere un suo specifico design: deve integrare delle prese d’aria, delle “feritoie”, dalle quali far passare l’aria a temperatura ambiente che serve al motore.

Spaccato di un motore di aspirazione per centrale aspirante ad uso civile

Sezione di un motore aspirante tangenziale. Si notano le giranti dei 3 stadi.

In tutto questo lo vuoi sapere qual è il paradosso? Che queste centrali aspiranti che adottano il motore tangenziale sono spesso quelle che hanno in dotazione meno elettronica e meno appariscenti. Quindi più spartane.

Il che alla fine dei conti, per coloro che amano acquistare con serenità e a colpo sicuro, torna ad essere un vantaggio. “Tutto ciò che non c’è, non si può rompere” recita una famosa citazione di Henry Ford. Mai frase fu più vera.

Se vuoi sapere che cosa penso davvero del motore tangenziale professionale rispetto al motore thru-flow, e su quale delle due tipologie di motore faresti bene ad orientarti nell’acquisto del tuo aspirapolvere centralizzato, posso anticiparti che sono entrambi ottime soluzioni e non c’è in definitiva un motore del tutto vincente sull’altro in modo schiacciante.

Continuando la lettura potrai leggere uno schema nel quale ti offro il mio punto di vista con alcune indicazioni sulla scelta più idonea da fare.

Motore per aspirapolvere centralizzato thru-flow

Motore aspirante thru-flow per aspirapolvere centralizzato

Motore aspirante thru-flow per aspirapolvere centralizzato. Modello Domel

Riprendo quanto scritto poco sopra: il piccolo motore aspirante di tipologia thru-flow è il motore attualmente più utilizzato nella produzione di centrali aspiranti per settore civile-residenziale.

Sono i modelli più evoluti di aspirapolvere centralizzati che integrano display lcd, possibilità di interfacciamento attiva e passiva (con accessori quali il tubo con comando da impugnatura), touchscreen a bordo macchina e software di gestione remota tramite internet ad aver adottato la tipologia di motore aspirante thru-flow.

Potrebbe interessare anche leggere: Cosa penso delle sofisticazioni elettroniche nelle centrali aspiranti

Perché proprio la scelta del motore thru-flow?

Lascia che ti dica che principalmente due sono i motivi che hanno convinto i produttori di aspirapolvere centralizzati di tutto il mondo a preferire il motore thru-flow sul motore di tipo tangenziale:

  1. le dimensioni ridotte. Il motore thru-flow è piccolo e ed è facile da industrializzare, può facilmente essere impiegato in produzioni di serie dove spesso viene racchiuso in carter di plastica. La caratteristica peculiare di questo motore è il fatto che si raffredda con l’aria di passaggio, “thru-flow” per l’appunto, ovvero “flusso che attraversa”. Non necessita di un raffreddamento indipendente perché si raffredda con l’aria aspirata e quindi anche il telaio della centrale aspirante può essere un corpo unico ed ermetico, senza aperture né spacchi;
  2. le prestazioni. Dal punto di vista dell’Airwatt, il motore a secco è performante, raggiunge ottimi livelli di resa e i numeretti lo dimostrano (*continua a leggere quanto scrivo sui paragrafi successivi a proposito di prestazione e del corretto modo per valutarla, clicca qui e vai subito a leggere il paragrafo dedicato in questo articolo.).

Alcuni motori thru-flow di ultimissima generazione, come quelli adottati dai moderni aspirapolvere centralizzati Beam Electrolux serie Alliance, offrono:

  • alto picco di prestazione;
  • ridotto consumo energetico (fino al 20% in meno rispetto ad un tradizionale motore tangenziale di equivalente prestazione);
  • una buona resa nel tempo.

Vantaggi e svantaggi del motore tangenziale

  • PRO: alta resa, costo contenuto, facile da sostituire;
  • CONTRO: durata scarsa, meno portata d’aria.

"OK Igor, ho raccolto sufficienti informazioni ma desidero comunque un consulto tecnico."

Motore per aspirapolvere centralizzato by-pass periferico

Motore aspirante bypass periferico per aspirapolvere centralizzato

Modello Ametek di motore aspirante periferico per aspirapolvere centralizzato

Il motore periferico per aspirapolvere centralizzati è qualcosa ormai di superato.

Mentre è stato impiegato in passato, oggi ha ceduto il passo alle tipologie di motori thru-flow e tangenziale sopra descritti.

Perché? Perché meno performante e ahimè poco affidabile.

Non è così strano ricevere segnalazioni di lamentele da parte di utilizzatori privati su motori di questo tipo che si arrestano solo dopo una sola decina d’anni di lavoro. Esistono delle soluzioni per sostituire questi motori con motori di nuova generazione ad alta efficienza. Contattaci se è questo il caso.

E’ oggi assai difficile trovare un motore di questa tipologia installato in aspirapolvere centralizzati nuovi. Più facile è trovare l’impiego di questo modello di motore negli aspirapolvere carrellati, ad uso professionale. 

Cosa penso di questo motore? Non è un motore da scegliere se installato nella centrale aspirante che dovrà far funzionare il tuo nuovo impianto di aspirazione centralizzato.

Svantaggi del motore aspirante bypass periferico

L’unico vantaggio su carta di questo motore è la prestazione in termini di alta depressione. Per tutto il resto: è una tecnologia superata ed ormai in disuso nel mondo dell’aspirapolvere centralizzato. E’ assai difficile trovarlo inserito in nuove centrali aspiranti.

CONTRO: scarsa longevità.

Qual è il miglior tipo di motore per aspirapolvere centralizzato? Il tangenziale!

Eccoci quindi alla resa dei conti.

Sì, ora che ti ho fornito alcune indicazioni posso affermarti che sul piano della resa, della durata e della performance nel tempo, il miglior motore per aspirapolvere centralizzato è il tangenziale perché:

  • ha maggiore resa nel tempo;
  • è meno nervoso, quindi meno soggetto a rottura;
  • è in grado di mantenere il livello di prestazione più a lungo nel tempo;
  • ha una progettazione di livello superiore.

Tutti punti d’eccellenza.

La migliore tipologia di motore aspirapolvere centralizzato è il tangenziale

Podio delle 3 tipologie di motore aspirante, nella classifica secondo noi di Aspirastore.com

“Ma come Igor, se il motore tangenziale è migliore nelle prestazioni a lungo termine, allora perché la maggior parte delle centrali aspiranti allora monta un motore thru-flow”?

Perché come ti ho spiegato nelle righe precedenti, il motore tangenziale ha anche dei limiti: una resa su carta inferiore, una maggiore rumorosità ed un costo maggiore.

Ecco subito:

  • il minore ingombro del motore thru-flow, con l’altissima prestazione, ha creato il giusto margine di manovra ai produttori per poter evolvere la centrale aspirante con l’aggiunta di elettronica, display lcd, remotazioni, connessione wifi e comandi a bordo macchina, sensori e sofisticazioni tecnologiche;
  • le più alte rese del motore thru-flow come dati di rilevazione a banco (ma poi non sull’impianto reale) sono sulla carta più convincenti e “suonano meglio” nelle schede tecniche, quindi più facile da vendere per gli agenti-venditori;
  • è più semplice industrializzare la produzione di serie delle centrali aspiranti con l’adozione del motore thru-flow perché si hanno meno vincoli, riducendo tempi e costi di produzione;
  • costa meno;
  • si rende mediamente più facile la manutenzione e sostituzione del motore da parte del privato fai-da-te non essendoci bisogno di collegare il tubo pvc di aspirazione dello sfiato al canotto del motore convogliato nel modello tangenziale. 

Su quest’ultimo punto tuttavia devo ammettere che alcuni modelli di aspirapolvere centralizzati, nonostante montino il motore thru-flow, sono talmente incasinati di elettronica, sensori e carter che sostituire il motore è a volte un’impresa.

Insomma, per farla breve in 3 parole: evviva la semplicità ed evviva il tangenziale, quando possibile. Keep it simple.

La scelta: motore thru-flow vs. tangenziale in base alla superficie della casa

Motore aspirante thru-flow vs motore tangenziale per aspirazione centralizzata

L’eterna sfida: meglio il motore aspirante thru-flow o tangenziale? Dipende.

La miglior cosa da fare nel caso di acquisto di una nuova centrale aspirante è sì cercare online informazioni e leggerle, come stai facendo ora, ma anche affidarti al consiglio di un tecnico venditore che conosca bene il settore, che abbia da proporti prodotti di qualità e non necessariamente i più economici, e che possa intercettare le tue reali esigenze.

Come promesso nel corso della guida, desidero lasciarti un personale schemetto per aiutarti a capire quando una tipologia di motore è più opportuna di un’altra, se vorrai farti un’idea da solo:

  • per appartamenti e piccole abitazioni inferiori ai 200 mq, segmento delle centrali aspiranti di piccola taglia dove c’è un’ampia scelta di modelli di centrali con motore thru-flow (rispetto a quelli con motore tangenziale), puoi stare super tranquillo e senza pentirti della decisione se l’aspirapolvere centralizzato che acquisterai adotta un motore thru-flow (esempio centrale Beam Electrolux Alliance 625SB);
  • per abitazioni singole di media dimensione dai 200 mq in poi fino ai 350 mq, puoi optare per un modello di centrale aspirante sia con motore thru-flow sia con motore tangenziale, privilegiando quest’ultima tipologia tangenziale quando disponibile, poiché ha una maggiore durata e resa nel tempo ed è più affidabile (esempio centrale Beam Electrolux Platinum SC385);
  • per abitazioni di grande superficie superiore ai 400 mq, la scelta dev’essere orientata verso una centrale aspirante con motore tangenziale professionale (esempio centrale Beam Electrolux Platinum SC398).
    Questo perché su una casa con grande superficie il carico di pulviscolo aspirato è maggiore, ed un motore a diametro maggiorato 7.2” (comunemente denominato “Ø185 mm” che hanno i motori tangenziali di grossa taglia) riesce ad affrontare meglio il lavoro, senza il rischio che il motore si bruci dopo solo qualche anno di lavoro.

Ricapitolando: il motore tangenziale è sempre opportuno, sia nella dimensione 5.7” (Ø144 mm) sia nella variante maggiorata 7.2” (Ø183 mm) sia per piccole abitazioni che nelle grandi, ma su appartamenti e piccole abitazioni è comunque un’ottima scelta anche il motore thru-flow che è performante, sicuro e silenzioso.

Tra i migliori motori thru-flow in mercato oggi nel 2019 indubbiamente Domel è l’azienda leader per qualità, affidabilità e prestazione.

Ci siamo assicurati che le centrali aspiranti in vendita nel nostro sito ecommerce di aspirapolvere centralizzati, tra cui le centrali Beam Electrolux, Globo Master Puma e Aspiredil, montino il motore aspirante Domel di ultima generazione.

In conclusione: ora che sei informato ti auguro una buona scelta!

Arrivato fin qui ti faccio i miei complimenti per aver letto l’articolo, che non è certo dei più “leggeri”, e di più ancora per aver dedicato del tempo a leggere informazioni sulle caratteristiche del motore aspirante, il vero cuore di un impianto di aspirapolvere centralizzato.

Meriti la mia stima e soprattutto di meriti di fare un acquisto consapevole ed è proprio per questo motivo che ho raccolto le varie informazioni condite dalla mia esperienza e scritto questa guida: per te che mi hai letto e mi stai leggendo.

E tu cosa ne pensi? Qual è la tua idea sul motore di aspirapolvere centralizzato? Hai raccolto testimonianze dal tuo installatore di fiducia o dal tuo venditore? Se hai avuto qualche esperienza, lascia un tuo commento qui sotto. Sarò felice di leggerlo e di risponderti.

Vuoi fare la miglior scelta per il motore dell'aspirapolvere centralizzato?

AirWatt: valutare la prestazione di un motore aspirante

Alla fine di tutto l’articolo ho voluto inserire un paragrafo dedicato alla spiegazione dell’Airwatt, il principale parametro di riferimento che tu acquirente hai per “ponderare” la prestazione di un motore di aspirapolvere centralizzato.

La verità è che non è l’unico parametro su cui si dovrebbe far fede, serve valutare “depressione” e “portata d’aria”, e valori intrinseci quali affidabilità, qualità di progettazione, principio di funzionamento e resa nel tempo. Insomma, aspetti che solo uno specialista dell’aspirapolvere centralizzato può indicarti con precisione.

Solo negli ultimi anni si è iniziato a far riferimento al parametro Airwatt.

Nei decenni precedenti si è spinto molto o sulla depressione o sulla portata d’aria a seconda di quale parametro fosse maggiore e più convincente nei confronti di privati e professionisti che sceglievano e installavano una specifica centrale aspirante.

Oggi c’è internet ed è più facile informarsi, tuttavia questo non significa che tutto ciò che è online vada preso per oro colato se non è comunicato da un esperto di settore.

Cos’è l’AirWatt

L’airwatt, detto anche woutt o watt dell’aria, è un valore introdotto dall’istituto di certificazione tecnica americano ASTM (vedi fonte Wikipedia) atto a indicare la massima potenza dell’aria espressa e sviluppata dall’aspirapolvere.

E’ l’unico parametro di riferimento a livello internazionale per la reale valutazione della potenza di aspirazione, che combina 3 valori:

  1. portata d’aria;
  2. depressione (vuoto);
  3. assorbimento elettrico.

Per approfondire: Wikipedia e l’AirWatt: come si calcola e qual è la formula

Esistono oggi dei motori moderni che con equilibrio garantiscono alte rese sia in depressione che in portata d’aria, con un ridotto consumo elettrico rispetto ai motori del passato. Ad esempio, i motori alta efficienza delle centrali aspiranti distribuite da Aspiredil e in vendita sul sito Aspirastore.com, tra cui le centrali Beam Electrolux, hanno valori di AirWatt di massima prestazione.

Desideri un consulto sul motore da scegliere per il tuo specifico caso?

    Ti potrebbe interessare anche